Rincari assicurazioni: NO del Sud con petizioni, proteste e denunce

Rincari assicurazioni: NO del Sud con petizioni, proteste e denunce

Rincari assicurazioni: NO del Sud con petizioni, proteste e denunce

Quante cose stanno accadendo, è un fiorire di proteste e di iniziative volte a denunciare l´ignobile comportamento delle compagnie assicurative nei confronti dei cittadini del SUD.

In attesa che gli organi di vigilanza chiudano le istruttorie aperte, su denunce circostanziate di singoli cittadini ed associazioni di consumatori, aumenta sempre più l´indignazione dei cittadini vessati dai comportamenti razzisti delle compagnie.

Continua il giro d´Italia dello SNA (Sindacato nazionale agenti ) che presso le agenzie, in tutta Italia, sta facendo firmare a migliaia di cittadini la petizione indirizzata al Parlamento in cui chiede l´impegno a risolvere alcune storture del settore: attuare misure di contenimento dei costi assicurativi; contrastare l´abbandono del territorio da parte delle compagnie; favorire una vera concorrenza nel settore assicurativo; costituire un efficace sistema di contrasto alle frodi assicurative. (http://www.snaservice.it ).

Un´altra battaglia in campo è quella organizzata dal gruppo di comunicazione Cogito Ergo Sud, che, attraverso una petizione da inviare alla Commissione Europea, denuncia la discriminazione economica e sociale in essere nei contratti di assicurazione RC Auto da parte delle assicurazioni ed alla quale sono soggetti i cittadini italiani residenti nel sud Italia rispetto ai residenti al nord

( http://www.cogitoergosud.it/ ).

L´Isvap, dopo incontri con le associazioni dei consumatori e gli operatori del settore, ha indirizzato alle Istituzioni un elenco di provvedimenti volti ad abbassare le tariffe assicurative.

Molte anche le assemblee pubbliche organizzate da Federconsumatori in Campania ed in Puglia per denunciare le discriminazioni assicurative e per fare proposte concrete.

Tra tutte queste iniziative, ed altre che sono state organizzate nei territori meridionali, ci ha colpito la discesa in piazza dell´intero paese di Casal Di Principe, che denunciava tra le tante discriminazioni subite, per il solo essere dei CASALESI, quella di vedersi applicata una tariffa rc auto oggettivamente discriminante!

Questo è il vero FEDERALISMO? I cittadini del SUD che ,per buona parte delle forze politiche, sono mafiosi e camorristi, ora sono anche truffatori!

Bene hanno fatto i tre legali napoletani ( Carmine Ippolito, Gianluca Bozzelli e Salvatore Branno ) che alla luce di dati che confutano tali tesi, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli affidando all´ufficio inquirente, avente sede nel Capoluogo partenopeo, l´apertura di una indagine avente ad oggetto le dinamiche che hanno determinato l´anomalo ed abnorme aumento delle tariffe rc auto, con particolare riferimento al mercato assicurativo campano e della provincia di Napoli.

Essi hanno evidenziato che “con riferimento al livello delle tariffe praticato dal cartello delle compagnie assicurative, l´affermato primato del livello dei prezzi del mercato assicurativo regionale campano risulta fondato su dati comunque diffusi in termini e con modalità ingiustificatamente allarmanti, verosimilmente non riscontrati e molto probabilmente tendenziosi”.

( http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/3-febbraio-2011/cara-rc-auto-campania-tre-avvocati-presentano-esposto-procura-181391458468.shtml )

Noi, tempo fa, lanciammo una provocazione: discriminiamo chi ci discrimina.

Sostanzialmente proponevamo a tutti cittadini del SUD di non sottoscrivere alcun contratto assicurativo con le compagnie che attuavano discriminazioni tariffarie nei confronti del SUD. Se i nostri soldi gli fanno così schifo per la polizza auto, perché ce li chiedono per fare i contratti in cui fanno solo profitti ( il settore vita in particolare ). Qualche amico ci obiettò che il boicottaggio sarebbe ricaduto sulle economie delle agenzie, già vittime delle discriminazioni dell´auto, così decidemmo di non insistitere nella provocazione.

Giovedì 24 Febbraio si terrà a Roma un Forum di Adiconsum nel quale saranno presenti i protagonisti del settore assicurativo, che pubblicamente prenderanno impegni per risolvere il problema tariffario e la fuga dal SUD. Per noi quest´evento sarà importantissimo, sia perché ci fidiamo di chi l´organizza ( l´amico Fabrizio Premuti ) e sia perché è giunto il momento di prendersi le responsabilità di ciò che sta accadendo: i cittadini sono stufi di esser trattati in questo modo.

Che un Ministro ci venga a dire che esiste un problema delle tariffe, ci può confortare, ma che poi non faccia ancora nulla, ci fa incazzare anche di più: usare un problema serio per fare demagogia, non è consentito a nessuno!

Se non accadrà nulla, allora, nel nostro piccolo lanceremo con più forza la nostra idea di boicottaggio delle compagnie di assicurazione: astensione volontaria dalla sottoscrizione di qualsiasi contratto assicurativo.

Si lamentano tanto di non fare utili al SUD, che non li facciano anche nei settori più fruttiferi, potrebbe giustificare non più una FUGA DALSUD, ma una CACCIATA DAL SUD, da parte dei suoi cittadini onesti.
da “blog.libero.it/nodisdetteINA

Rincari assicurazioni: NO del Sud con petizioni, proteste e denunceultima modifica: 2011-02-15T19:08:06+01:00da tonyan1
Reposta per primo quest’articolo