WAFER NAPOLETANI

Wafer napoletani

Ok, ok, il titolo trae leggermente in inganno, ma tecnicamente non è scorretto. Tuttavia, non sta ad indicare, come qualcuno potrebbe presumere in base alle tendenze leggermente “patriottiche” di questo blog, che i wafer, i tipici biscotti rappresentati nella foto sotto, siano di invenzione napoletana.

Neapolitaner-Waffeln

Neapolitaner-Waffeln, i wafer «alla Napoletana»

 

Questa storia ha inizio quando per la prima volta andai in Austria circa sei anni fa. Nei supermercati, i classici wafer alla nocciola, che sono sicuro in molti avranno mangiato nella loro vita, erano chiamati semplicemente «Neapolitaner». Rimasi, insieme con la mia metà, sorpreso di trovare affibbiato tale aggettivo a un cibo che ritenevo fermamente (e giustamente, avrei scoperto)1 di tradizione non italiana, immaginarsi poi napoletana.

All’epoca non ci feci più di tanta attenzione e la cosa cadde nel dimenticatoio. Fino ad oggi, quando girovagando per le strade della città, riflettevo, insieme con la mia metà,2sull’influenza di Napoli su cose, fatti, eventi, arte, artigianato e quant’altro. E su quanto spesso, così come inaspettatamente, il nome della nostra città possa spuntare nei posti più impensati.

E così, ragionando, ci torna in mente l’episodio di sei anni prima. Ora sono le tre di notte e, perso il sonno che mi accompagnava fino a poco fa, mi son detto: ma fammi indagare un attimo :) E così, ecco a voi la connessione tra quei wafer e la nostra città: nel 1898, Josef Manner inventò il Neapolitaner-Waffel, fatto di cinque strati di cialda croccante, riempiti di quattro strati di crema di nocciola. Perché «Napoletani»? Perché quelle nocciole, al tempo, venivano importate da Napoli.

Sebbene non ricordi di aver mai visto una confezione italiana di tali wafer dove questi vengano difatti chiamati “napoletani” anche qui da noi, Google mi ha impedito di gridare al solito complotto e mi tiene in riga :) Tuttavia, posso sempre contestare il fatto che piuttosto che chiamarli «Napoletani», cioè col vocabolo italiano, come giusto sarebbe stato, hanno preferito storpiare il tedesco «Neapolitaner» facendo saltare la prima «e» nella parola :P

Ad ogni modo, ancora una volta, abbiamo lasciato una traccia nella storia, in qualche modo!

 
  • 1  L’origine parrebbe essere inglese.
  • 2  La stessa di sei anni prima :)

da: http://napule.org/wafer-napoletani/2010/

WAFER NAPOLETANIultima modifica: 2012-07-31T21:41:00+02:00da tonyan1
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